L’eroe invisibile è senza testimoni l’eroe non eroico è la persona che sa rinunciare al proprio tornaconto a discapito di un altro; lui che pur potendo vincere, perché ne avrebbe il potenziale, è capace di fare un passo indietro perché percepisce e rende visibile a se stesso la sproporzione delle forze tra sé e l’altro, cosciente del danno che ne deriverebbe. Questo sta a significare, non abusare …siamo tutti in cammino verso una nuova etica della convivenza in una polis che si lascia andare al pensiero, al dialogo, al confronto con forze che risiedono nelle nostre profondità fatte di luci e ombre insieme nel dialogo verso la consapevolezza di lasciare andare nelle relazioni i propri vantaggi a danno dell’altro.

Non dormire alla vita !!! Ma rimanere svegli, evitando di far prevalere quei bisogni, spesso nevrotici e dalle sfumature narcise, esplorando e accettando che la comprensione dell’altro ci fa aprire al dolore e all’angoscia, assumendo il nostro nuovo senso dell’esistere. Un’inversione di marcia nell’organizzare le nostre relazioni con gli altri, dandogli nuovi significati, che divengono parole, scelte, azioni di un agire nella massima comprensione anche dell’altro.

SALVAGGIO STEFANIA